24
Ago
Quando parliamo di magnesio (Mg) parliamo di un minerale che troviamo in natura, ma non allo stato libero bensì combinato con altri elementi, come carbonati, ossidi e solfati, per citarne alcuni. Allo stato puro si presenta di un brillante colore argento lucente, mentre quando entra a contatto con l’aria tende ad opacizzarsi. Generalmente non viene utilizzato per creare oggetti metallici dato che si tratta di un elemento che è facilmente intaccabile dagli acidi. Non si tratta di un materiale che prende fuoco facilmente se si conserva in grosse quantità, mentre se disposto in strisce sottili è facilmente infiammabile e proprio per questo viene utilizzato per esempio per le lampade fotografiche a flash.
Per l’essere umano, invece, il magnesio ha un ruolo fondamentale per il benessere del sistema nervoso: si tratta di un elemento con una forte azione distensiva e rilassante, e per questo viene utilizzato in caso di mal di testa o di nervosismo, oppure in presenza di intestino irritabile, dolori allo stomaco o tachicardie. Questa azione distensiva si rivela utile anche nel momento in cui siamo in preda a crampi o spasmi muscolari: in questo caso aiuta a sciogliere la tensione muscolare.
All’interno del nostro organismo, il magnesio lo troviamo nelle cellule, negli organi e nei tessuti ed influisce sulla produzione dell’energia, in quanto va ad agire sulla coagulazione sanguigna e del metabolismo dei lipidi, consentendo in questo modo di mantenere un equilibrio del PH del sangue; si tratta di un minerale che aiuta a regolare il ritmo cardiaco e agisce come vasodilatatore.
Dato che si tratta di un minerale particolarmente utile nella formazione e nella crescita delle ossa, per le donne in gravidanza e i bambini aumenta il fabbisogno giornaliero di magnesio: necessitano di 10 mg/Kg le donne incinte, mentre per i bambini ci si aggira sui 15 mg/Kg contro i 5-6 mg/Kg di una persona adulta. Il nostro fabbisogno varia in base alla quantità di calcio, di proteine, vitamina D e fosforo che assumiamo con il cibo, e aumenta in proporzione ai nostri livelli di colesterolo.
Come già detto l’assunzione del magnesio avviene attraverso la nostra alimentazione, ma quali sono i cibi maggiormente ricchi di questo prezioso minerale?
Le verdure a foglia verde (come spinaci e bietole) sono quelle che ne contengono in abbondanza, così come i carciofi, i legumi e i funghi. Anche i cereali contengono una buona dose di magnesio, soprattutto se parliamo di cereali integrali, ma non solo: tra tutti i frutti, il più ricci di magnesio è la banana (che ne contiene 3 volte tanto rispetto a pere o mele), e anche la frutta secca (arachidi, mandorle, anacardi, etc) sono buoni fornitori di magnesio. Buone notizie anche per gli amanti del cioccolato: cioccolato amaro e cacao amaro sono tra i più ricchi di magnesio! Se avete bisogno di dosi più concentrate ci sono anche pasticche, polveri e in forma liquida di magnesio da usare in base alle vostre necessità.
Se quello che mangiamo non ci garantisce un apporto adeguato di magnesio, o se non abbiamo una alimentazione sana, varia e ricca di verdure e cereali, corriamo il rischio che se le cellule si trovano prive di questo minerale, vanno ad intaccare le riserve che si trovano nelle ossa e nel fegato, iniziando ad avere i primi segnali di una carenza.
Come accorgersi di una carenza di magnesio?
Possiamo rendercene conto quando ci sentiamo più stanchi e affaticati, irritabili, quando soffriamo di insonnia o abbiamo spesso tremori o crampi muscolari, disturbi cardiocircolatori o gastrointestinali; per le donne in età fertile, una carenza di magnesio comporta sindromi premestruali e mestruali dolorose. Molto spesso la carenza di magnesio si manifesta in periodi particolarmente stressanti della vita, o semplicemente a causa di una eccessiva sudorazione. Se l’alimentazione non è sufficiente, esistono integratori adatti alle diverse fasi di vita, che però vanno assunti solamente a seguito di una consulenza con un esperto, altrimenti si possono incorrere in problemi di salute, dato che si può avere un eccesso di magnesio, che dà sintomi molto simili a quelli della carenza.
Categorie
- Bio (25)
- Eventi (16)
- Guide (37)
- Intolleranze (15)
- Notizie (137)
- Promozioni (27)
- Ricette (39)
Lascia un commento