06
Dic
Ridurre i rifiuti, imparare ad autoprodurre è un percorso fatto di piccoli passi da assaporare con calma e convinzione.
Non si chiede di essere perfetti, ma semplicemente più consapevoli.
Vi proponiamo 10 passi, in cui sarete voi a dettare i tempi e i modi. Solo uno di questi cambiamenti può avere un impatto enorme dal punto di vista ecologico, quindi non abbiate paura di provare!
1. Sostituisci la bottiglia di plastica con la brocca e la borraccia!
Buttiamo via tantissime bottiglie di plastica ogni giorno, ogni settimana, ogni mese (soprattutto in viaggio). Bisogna cercare di ridurre il loro utilizzo. Per i viaggi e per quando siete fuori casa, prendete una borraccia in acciaio, che sia leggera e facilmente ricaricabile. Scegliere di riempire la bottiglia non è solo ecologico, ma anche comodo e economico.
2. Evita gli usa-e-getta
Siamo circondati da oggetti come piatti, bicchieri, tovaglioli, fazzoletti e salviette, che vengono utilizzati solo una volta prima di finire nella pattumiera. I prodotti ‘riutilizzabili’ sono sicuramente più salutari per l’ambiente, ma anche per il vostro portafoglio. Organizzare una cena o un aperitivo con veri bicchieri e tovaglioli di stoffa darà sicuramente un tocco chic e colpirà piacevolmente i vostri ospiti.
Ogni oggetto usa-e-getta ha un’alternativa “durevole”: es. piatti e pirofile di porcellana, bicchieri di vetro, fazzoletti e tovaglioli di stoffa. Iniziate analizzando quali prodotti incidono maggiormente nei vostri rifiuti, scegliete uno per iniziare e sostituitelo. Man mano che gli usa e getta finiscono, rimpiazzateli con quelli “duraturi”.
3. La borsa della spesa/sacchetti sempre a portata di mano!
Dal 2018 tutti i sacchetti/borse sono stati sostituiti da quelli in mater-b, ma sono a pagamento. Imparate a rifiutare i sacchetti al supermercato, ma anche quando fate shopping. Portate sempre con voi delle borse di stoffa: non pesano, occupano poco spazio, e sarete pronti per ogni evenienza. Borse di stoffa, sacchetti a rete: ce ne sono di belli e colorati, con stampe o scritte.
4. Sfuso è meglio!
I negozi sfusi si stanno ormai diffondendo, soprattutto nelle grandi città. Ovviamente però, non tutti hanno accesso a questa tipologia di negozi. Ma potete fare molte scelte consapevoli anche in un supermercato, dove comunque si possono trovare una serie di prodotti privi di packaging, oppure in piccoli negozietti di quartiere. Scegliere sempre frutta e verdura sfusa: evitate le confezioni di polistirolo o quella già lavata e tagliata in scatole di plastica, e la frutta secca in sacchetti monodose. Usate i vostri sacchetti di stoffa/rete o prezzate alcuni prodotti direttamente.
5. Cambia lo spazzolino
Gli spazzolini fatti di plastica non sono riciclabili ed sono altamente inquinanti. Le alternative esistono, e non sono care come probabilmente immaginate.
Lo spazzolino in bamboo esiste in diversi formati, adatti a tutta la famiglia, costa circa 3 euro ed è completamente compostabile. Il bamboo è un materiale fantastico, con un’alta resa per ettaro e cresce facilmente. Se non vi trovate bene, scegliete spazzolini con la testina intercambiabile (elettrico o normale).
6. Conserva e congela nei contenitori rigidi
Nella vita frenetica di oggi, con poche ore di tempo da dedicare a casa e cucina, il congelatore può essere il nostro migliore alleato. Meglio però non utilizzare i sacchetti, ma preferite i contenitori rigidi, riutilizzabili all’infinito. Al posto dei sacchetti per il congelatore, usate i contenitori di vetro, acciaio.
7. Rispolvera la cara vecchia moka
Siamo famosi in tutto il mondo per il nostro caffè. Ci emozioniamo quando in qualche agriturismo ancora servono il caffè nella moka. Eppure le macchinette del caffè in cialde hanno conquistato le case degli italiani. Centinaia di capsule consumate ogni giorno, e solo una minima parte delle ditte ha creato delle cialde compostabili. Siamo sicuri che convenga? Pensate al costo della produzione e dello smaltimento delle cialde. Convertitevi nuovamente alla moka, magari prendete due di diversa misura e, in caso, riutilizzate quello che avanza per il caffelatte della mattina o congelatelo per un dolce. Se non riuscite a fare a meno della vostra macchina potete acquistate le capsule riutilizzabili da riempire con la vostra miscela, in modo da averle sempre pronte.
8. Autoproduci!
Per le pulizie si possono usare prodotti naturali: l’acido citrico, ad esempio, diluito in acqua è un ottimo anticalcare. Fare una torta fatta in casa con ingredienti freschi è semplice e decisamente meglio delle merendine confezionate. Autoprodurre solitamente è la scelta migliore non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia domestica e la nostra salute.Portatevi il pranzo da casa, preparate una torta o il pane alla domenica per la settimana, imparate ad usare alcuni prodotti base, per produrre cosmetici e detersivi.
Qualche consiglio eco-friendly per Natale:
Manca poco a questo Natale 2019 e potrebbe essere una buona occasione per :
- scegliere regali #zerowaste: spazzolini in babbo, sacchetti di stoffa per la spesa, shampoo solidi…
- impacchetta i regali con carta di giornale o stoffa che trovi in casa.
- A tavola, per il pranzo Natalizio o il cenone di Capodanno scegli tovaglioli di stoffa, bicchieri di vetro.
- Realizza dei segnaposto creativi con materiale di scarto e riciclo (pigne, stoffa, leggenti, lana, pannolenci, etc…)
- Regala e realizza ai tuoi ospiti dei biscotti natalizi fatti in casa, ovviamente scegli prodotti bio!
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