02
Gen
Se vedete i bambini scalpitare anche dopo la visita di Babbo Natale è perché sanno che sta per arrivare lei …. La befana!
Sapevate che quella della befana è una leggenda tipicamente italiana?
Andiamo a scoprire come è nata …
Nelle dodici notti successive al solstizio d’inverno, in un periodo dedicato alle cerimonie per la rinascita della natura, si credeva che misteriose figure femminili, guidate da Diana (la dea della caccia e della vegetazione) o da Sàtia (una dea minore legata all’ immagine della sazietà) volassero sopra i campi per propiziare i futuri raccolti. Verrebbe proprio da qui il mito della Befana, impersonata da una vecchina vestita di stracci come simbolo dell’anno vecchio, vissuto, consumato, che vola su una scopa, che rappresenta pulizia, rinascita, purificazione.
La contaminazione con Halloween e la condanna da parte del Cristianesimo di tutta la simbologia pagana, ha fatto sì che nel tempo la befana venisse assimilata ad una strega.
Il nome befana invece, secondo alcuni, potrebbe provenire dall’ alterazione lessicale del termine “epifania” (dal greco epifàneia, manifestazione).
Come mai la befana distribuisce doni ai bambini?
Ci sono diverse teorie in merito, alcune si rifanno ai personaggi di Babbo Natale e San Nicola, altre alla divinità romana Strenia, simbolo del nuovo anno, festeggiata con scambi di doni durante i Saturnali (da qui deriva il termine “strenna”).
Perché ai bambini capricciosi viene lasciato invece il carbone?
La tradizione vuole che la befana scenda dal camino, pertanto non avendo doni da lasciare ai bambini che si sono comportati male e che quindi non meritano un premio, li “punisce” riempendo la calza con tutto ciò che trova nel focolare …. Appunto il carbone!
A voi cosa porterà la befana, caramelle e regali o il carbone?
Categories:
Notizie
Categorie
- Bio (25)
- Eventi (16)
- Guide (37)
- Intolleranze (15)
- Notizie (137)
- Promozioni (27)
- Ricette (39)
Lascia un commento