E se vi dicessi “Senatore Cappelli”, qual è la prima cosa che vi viene in mene?

Probabilmente la stragrande maggioranza di voi penserebbe ad un politico (il che in parte è effettivamente vero), ma sapevate che è anche il nome di una particolarissima varietà di grano duro del tutto italiano, che da molti è stato definito una valida alternativa al kamut®

Nata infatti nel secolo scorso a seguito di attenti studi e incroci da parte dell’agronomo Nazareno Stampelli al fine di migliorarne la produttività e l’adattabilità, questa peculiare varietà di grano spopolò da subito nel sud Italia in quanto estremamente produttiva.

Per coloro di voi che ancora se lo stessero chiedendo, il Senatore Cappelli deve il suo peculiare nome appunto a Raffaele Cappelli, un deputato del Regno d’Italia, in seguito senatore, che favorì particolarmente gli studi e in seguito la sperimentazione da parte di Stampelli, che portarono poi alla sua scoperta.

Appurate le sue origini, resta ancora un’importante domanda: perché aggiungerlo alla nostra dieta quotidiana è una scelta veramente saggia?

Ebbene, come abbiamo già visto, molti lo considerano l’alternativa italiana al kamut, e questo non solo perché è estremamente digeribile, ma anche perché, visto che viene prodotto in Italia, ha costi decisamente più contenuti (e questo non guasta mai..).

Tuttavia i benefici del grano Senatore Cappelli non finiscono qui: rispetto ad altri tipi di grano più tradizionali infatti, contiene livelli di amminoacidi, di lipidi, vitamine e di minerali nettamente superiori, il che lo rendono un alimento estremante completo ma, come abbiamo già detto, senza andare minimamente ad intaccarne la sua straordinaria digeribilità.

Infine, come se non fosse già abbastanza, ha una capacità superiore di sopportare la cottura, quindi un’ottima notizia per chi giustamente non gradisce la pasta scotta..

Purtroppo c’è da dire che nel corso del tempo questo grano è andato un po’ perdendosi e ad oggi non rientra tra i più facilmente reperibili, ma fortunatamente alcuni negozi bio ancora lo trattano, quindi non disperate, la vostra salute ringrazierà!