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Lug
Il sonno è una parte importante delle nostre vite, trascorriamo un terzo del nostro tempo a dormire, e sebbene spesso sacrifichiamo le ore di riposo a favore di altre attività e doveri, in realtà stiamo commettendo un grosso errore. Purtroppo si tratta di una pessima abitudine che negli ultimi 50 anni ha portato ad un calo medio delle ore di sonno di 1,5-2 ore per notte.
Partiamo dal presupposto che il sonno è un momento in cui concediamo al fisico e alla mente di riposarsi e recuperare le energie, ed è fondamentale per uno stato di buona salute. Se qualcuno soffre di disturbi del sonno, sa quanto il mancato riposo sia debilitante alla lunga per lo stato di benessere psicofisico. In Italia più del 40% della popolazione soffre di questi disturbi (parliamo di 12 milioni di persone, per intenderci).
Al sonno è dedicata una giornata mondiale, il 17 marzo, fondata dall’Associazione Mondiale di Medicina del Sonno proprio per porre l’attenzione sulla sua importanza e sull’impatto che ha sulla nostra salute.
Quali sono gli effetti di un cattivo riposo sulla nostra salute?
Nel momento in cui non riposiamo un numero sufficiente di ore, di giorno si incorre ovviamente in un accentuato senso di stanchezza a cui si accompagnano una carenza di concentrazione e di memoria, oltre che i disturbi legati all’umore e al comportamento, e di conseguenza alla nostra capacità di socializzazione.
Se il problema si presenta come cronico, alla lunga si favoriscono il diabete, alti livelli di colesterolo e l’obesità: questo perché alterandosi lo stato di sonno-veglia si sente molto di più il senso di fame e si tendono a prediligere cibi ricchi di carboidrati e maggiormente calorici; inoltre si rischiano sbalzi ormonali che contribuiscono alla patologia dell’obesità.
A questo si accompagnano depressione e maggiore possibilità di infarti ed ictus. Inoltre si danneggiano le nostre abilità cognitive e il cervello stesso.
Invece uno studio effettuato relativo al cancro, ha evidenziato che chi dorme meno di 6 ore per notte, ha il 50% di possibilità in più di avere un adenoma colorettale che nel tempo può diventare maligno.
Se già questo vi sembra abbastanza, non è finita qui. Infatti i disturbi del sonno se sottovalutati, o se combinati con l’utilizzo di medicinali cosiddetti ipnotici (quelli atti a favorire un buon sonno), possono causare disturbi a carico dell’apparato circolatorio, incidenti stradali e sul lavoro (proprio perché crollano i livelli di concentrazione), possono accentuare i disturbi dell’umore e per finire un abbassamento del nostro sistema immunitario.
Esiste un piccolo studio pubblicato nel 2013 che ha evidenziato come chi dormisse poco venisse giudicato non solo meno attraente, ma anche con un’aria più stanca e triste, anche perché un cattivo riposo fa invecchiare più precocemente la pelle.
A questo quadro generale di problemi legati alla carenza di sonno, si aggiunge anche un problema che forse non si ritiene collegato: parliamo della fertilità. Infatti nel 2013 è stato pubblicato uno studio secondo il quale gli uomini che dormissero poco avrebbero avuto un calo fino al 29% della concentrazione degli spermatozoi, senza parlare che la stanchezza influisce sull’attività sessuale.
Cosa fare allora per garantire un buon riposo?
Innanzitutto dedicare più ore al sonno, cercando di dormire dalle 6 alle 8 ore. Occorre fare attenzione a quello che si mangia la sera, consumando pasti leggeri e facilmente digeribili.
Un’attenzione particolare va dedicata anche alle attività svolte prima di dormire: è bene dedicarsi ad attività rilassanti come yoga, meditazione, lettura ed evitare di utilizzare il pc e il cellulare prima di coricarsi, perché tendono ad inibire la produzione di melatonina, dato che la luce degli schermi dà lo stesso effetto della luce solare.
In più ci si può aiutare con quello che ci offre la natura: camomilla, valeriana, tiglio, biancospino, melissa, luppolo ed iperico sono alcune delle piante note per gli effetti rilassanti sull’organismo, ma ne esistono tantissime, sotto forma di infusi, preparati in gocce o pastiglie. Se si soffrono dei disturbi del sonno è consigliabile evitare di bere bevande alcoliche, contenenti caffeina e teina.
Alcune persone ricorrono all’aromaterapia per aiutarsi a dormire meglio, facendo evaporare in un diffusore alcune gocce di oli essenziali dentro all’acqua, altre preferiscono fare un bagno caldo con gocce essenziali nell’acqua; altre persone preferiscono mettere poche gocce di olio essenziale in un batuffolo di cotone sotto il cuscino oppure farsi dei massaggi con oli specifici.
La cosa fondamentale da fare è di chiedere aiuto ad un medico prima di decidere cosa fare per porre rimedio al disturbo del sonno: con i metodi fai da te si rischia di non risolvere il problema o di peggiorarlo. Sarà il medico ad indicare la soluzione migliore per il vostro caso!
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biancospino, camomilla, colesterolo, depressione, disturbi umore, energie, fertilità, fisico, ictus, luppolo, melissa, memoria, mente, obesità, pelle, sistema immunitario, sonno, tiglio, valeriana
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