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Giu
Forse non tutti sanno che l’orzo è il cereale più antico che sia stato coltivato dall’uomo: in origine coltivato solo in medio Oriente, oggi è parte integrante della nostra dieta mediterranea, tanto che l’Italia è uno dei maggiori produttori di questo cereale, insieme a Russia e Canada.
A causa di scelte culturali e di mercato a favore del grano e dei suoi derivati, l’orzo è stato riscoperto solo negli ultimi anni [in cui si sta cercando di tornare ad una alimentazione più naturale e semplice] e questo è un bene.
Questo cereale infatti contiene meno glutine rispetto al grano, per cui è indicato a chi è sensibile al glutine ma, ovviamente non è adatto a chi è intollerante o celiaco.
Le sue innumerevoli proprietà vengono largamente mantenute utilizzando il cereale integrale, mentre invece la lavorazione che comporta la eliminazione delle cuticole esterne causa un impoverimento dell’alimento.
Ma quali sono queste proprietà benefiche?
Innanzitutto parliamo di un cereale proteico e ricco di fibre (15-17%): per questo è indicato per chi soffre di disturbi intestinali legati alla stitichezza, senza dimenticare che le fibre aiutano a stabilizzare il senso di sazietà nell’arco della giornata. [Per esempio se mangiato ad inizio giornata darà anche un picco glicemico inferiore ai soliti cornflakes, aiutando maggiormente a stabilizzare la fame di tutta la giornata]
Inoltre essendo presenti numerosi sali minerali quali potassio, magnesio, manganese, rame, silicio, calcio e vitamine PP, dei gruppi B ed E, favorisce sia l’attività cerebrale che la remineralizzazione delle ossa, oltre che mantenere la salute di unghie e capelli.
Ma non è finita qui! Fin dai tempi antichi sono note le proprietà antinfiammatorie (e oggi anche quelle antiossidanti) di questo cereale, tanto che spesso veniva usato come uno dei tanti rimedi medici: infatti l’orzo è in grado di aiutare a rigenerare il sistema immunitario, quindi a prevenire quelle che sono le malattie delle vie respiratorie, le malattie del sistema cardiovascolare oltre che a favorire la salute dell’apparato gastro-intestinale, partendo dalla depurazione del fegato.
E se i greci e i romani avevano già riconosciuto le proprietà digestive di questo cereale, negli ultimi anni (2006) degli studi hanno evidenziato che l’orzo può essere di aiuto anche nei casi di diabete, in quanto la fibra alimentare beta-glucano che è presente in questo cereale, è di aiuto nel rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
Se è vero che siamo quello che mangiamo, e che il nostro benessere parte dall’alimentazione, l’orzo non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione fin dall’infanzia.
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calcio, celiaco, cereale, intollerante, magnesio, manganese, orzo, potassio, proprietà antinfiammatorie, rame, silicio, vitamine PP
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