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Mag
Che il sole sia vita è oramai un dato di fatto perché è scientificamente provato come esso regoli tutto l’ecosistema terrestre, ma sapevate che è anche essenziale per la nostra salute?
Infatti senza un’adeguata esposizione al sole non potremmo mai avere una sana produzione di vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio nelle ossa.
Ma i benefici non finiscono certo qui: è risaputo infatti che il sole sia una vera mano santa per l’umore, in quanto svolge un’importante funzione antidepressiva, rinforza il nostro sistema immunitario, contribuisce ad alleviare alcuni disturbi articolari e, diciamocelo, dona alla nostra pelle un meraviglioso colore dorato.
Tuttavia, come per tutte le cose, se “usato” in maniera scorretta può rivelarsi molto nocivo. Come mai?
Principalmente a causa dei livelli di radiazioni contenute nei suoi raggi che, se da un lato e in certe misure possano provocare effetti positivi come l’abbronzatura, l’eccessiva esposizione è fonte di notevoli danni.
Gli UVA in particolare penetrando in profondità nella nostra pelle vanno a danneggiare sia il collagene che l’elastina, provocando così l’insorgenza delle rughe dovute appunto alla perdita di tonicità e idratazione della pelle.
Se però l’invecchiamento precoce è un fattore negativo, non è di certo il peggiore che una scorretta esposizione ai raggi solari può provocare.
Studi scientifici hanno infatti provato come l’esposizione alle radiazioni solari rappresenta uno delle principali cause dell’insorgenza di tumori come il carcinoma baso o spinocellulare.
Anche se invece non è stato ancora del tutto provato, alcuni esperti ricollegano anche il più aggressivo e tristemente noto melanoma tra le possibili conseguenze dell’esposizione solare.
Ma come si può allora trarre giovamento dal sole senza dover far fronte all’insorgenza di tali controindicazioni?
Sempre a detta degli esperti la miglior cura è da sempre la prevenzione.
Con poche e semplici accortezze infatti è possibile tornare a godere della nostra stella preferita senza troppi pensieri. Come?
Innanzi tutto sarebbe buono limitare l’esposizione nelle ore centrali perché proprio allora si è anche maggiormente esposti alle precedentemente menzionate radiazioni.
È cosa saggia inoltre esporsi gradualmente al sole, aumentando di volta in volta il tempo, in modo da dare modo alla nostra pelle di rispondere adeguatamente all’aggressione dei raggi con la progressiva produzione di melanina.
Un ausilio fondamentale, specie per le pelli più delicate sono da sempre i solari. Attenzione però all’etichetta! Bisogna infatti controllare sempre che proteggano in maniera adeguata da TUTTI i tipi di radiazioni e, se possibile, preferite i più naturali e meno aggressivi per la vostra pelle.
Fate un pieno di vitamine e minerali per contrastare l’invecchiamento cellulare e, perché no, favorire l’abbronzatura.
Idratatevi costantemente per bilanciare la naturale perdita di liquidi dovuta al caldo.
Proteggete gli occhi con occhi con occhiali da sole adeguati, avete solo due occhi e sono anche parecchio delicati!
E infine, non trascurate mai le scottature, ma trattatele sempre adeguatamente con doposole altamente idratanti o creme naturali a base di calendula o aloe (quest’ultima in particolare ha proprietà lenitive prodigiose!)
Avete preso nota di tutto? Bene, allora che aspettate, correte a godervi l’estate!!
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esposizione al sole, funzione antidepressiva, sole, UVA, vita, vitamina D
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