07
Mar
La Pasqua oltre ad essere una ricorrenza religiosa dà modo a tutte le regioni italiane di fare sfoggio delle proprie leccornie tradizionali, tutte accomunate dalla simbologia. L’agnello, simbolo di purezza, si ritrova negli agnelli di marzapane tipici siciliani, così come la colomba ormai diffusa in tutta Italia. Dolci a forma di chiocciola come il Presnitz friulano, richiamano la corona di spine di Cristo, mentre altri simboli meno religiosi come i ciambelloni marchigiani, si riferiscono più ad un significato di visita agli amici e annuncio di buone cose.
Andiamo a fare il nostro giro d’Italia culinario, tra tradizioni e simboli di rinascita. Iniziamo da nord e poi scendiamo piano piano, giorno per giorno …
Lombardia
Tra i dolci pasquali più conosciuti troviamo la resta e il Bussolano. , La prima è una focaccia dolce della Domenica delle Palme simile al panettone, ha un colore scuro e si prepara con uvetta e canditi. Il Bussolano è una ciambella profumata con un po’ di Marsala.
Piemonte
Se capitate da queste parti nel periodo pasquale non potete non assaggiare il Salame del papa e la ciambella pasquale. Il primo è un salame dolce preparato con le nocciole Igp e un bicchierino di rum, mentre la ciambella, rispetto alle altre preparate nel resto di Italia si differenzia per la presenza di amarene sciroppate.
Veneto
Classico pane dolcie di Pasqua veneto è la Fugassa, a lievitazione naturale, leggero e soffice è tipico delle provincie di Padova e Venezia. Nato come dolce pasquale povero dall’impasto del pane, veniva ottimizzato con burro, uova e zucchero.
Friuli Venezia Giulia
Qui vale la pena menzionare tre specialità: la Pinza triestina, il Presnitz e la Putizza. La Pinza è tipica delle provincie di Gorizia e Trieste, si tratta di un pane dolce lievitato di forma rotonda e sapore agrumato con tre tagli in superficie. Il golosissimo Presnitz è un impasto di uvetta, noci, nocciole tostate, mandorle, pinoli, olio, albume, rum, aromi, che viene avvolto in una sfoglia sottile di pasta. La Putizza prende il suo nome dal termine sloveno “poviti”, che significa avvolgere, la lavorazione è in tre fasi, che prevedono infatti che l’impasto sia arrotolato su se stesso prima di essere infornato
Trentino Alto Adige
Tipico di questa regione è la Corona, ossia una ciambella intrecciata dal tenue sapore di limone, decorata con codette variopinte e uova di zucchero e cioccolato.
Valle d’Aosta
La Crescia di pasqua è forse la specialità più rappresentativa, si tratta di una focaccia lievitata e impastata con uova, olio di oliva e pecorino grattugiato, ma non possiamo tralasciare la Torta verde di Pasqua, un tortino di erbe aromatiche primaverili, selvatiche e non.
Liguria
Fin dal Medioevo gli speziali di Genova preparavano la torta genovese a base di pasta di mandorla, trasformatasi poi in piccoli pasticcini, oggi decorati con una glassa al cioccolato, alla vaniglia o al limone e arricchiti da piccoli confetti colorati. Questi pasticcini sono i famosi Marzapani quaresimali.
Oggi ci fermiamo qui…i prossimi giorni scendiamo, rimanete con l’acquolina in bocca, abbiamo ancora tanto da raccontarvi …
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